

Il volo della Numeraria
Il bilancio di coach Ivan Turcich dopo la matematica promozione in Serie C: «Le ragazze sono arrivate all’obiettivo lavorando in maniera eccelsa».
Siamo onesti: ce la saremmo aspettata più in là, superato almeno il weekend di Pasqua, Pasquetta e la prima settimana di ripresa. Dopo un lungo viaggio in alta quota, invece, le ragazze della Serie D griffate Numeraria sono atterrate in pista prima, con un buon anticipo sul “piano di volo”. È stata una crociera senza turbolenze per la seconda squadra della flotta Virtus, giusto un paio, di quelle che spaventano appena.
Alla fine è arrivata l’attesa promozione di categoria: il gruppo allenato da coach Ivan Turcich la prossima stagione riprenderà il viaggio decollando da un gate diverso, stesso aeroporto, Terminal C: «Non abbiamo ancora realizzato bene – commenta il coach -, non ci aspettavamo una sconfitta netta da parte del Team Volley nell’ultimo turno e quindi questo regalo in classifica. Per far festa aspetteremo la partita in casa dell’ultima giornata».
La Numeraria ha viaggiato per mesi a velocità costante: «Le idee a inizio stagione erano sicuramente più modeste. A un certo punto, però, ci siamo detti che era inutile metterci limiti e nasconderci…ed eccoci qua. Le ragazze sono arrivate all’obiettivo lavorando in maniera eccelsa».
Dopo il rifornimento di Natale, il gruppo ha dovuto fare i conti con la turbolenza più spaventosa, nella prima gara di ritorno. Pronti, (ri)partenza e «sconfitta bruciante in casa del Balamunt». Il coach la ricorda così: «Abbiamo vinto il primo set lasciandole a 16 e perso i successivi tre. Dopo tanti pronostici e proclamazioni, in quel momento la paura di perderci è stata tanta. In realtà poi le ragazze hanno reagito, spinto bene e dato subito continuità a tutto il lavoro».
Un lavoro di squadra emerso in maniera esemplare nella tana del Calton, match e vittoria che hanno riconsegnato alla Numeraria la prima posizione in classifica: «Quella è stata la partita con la elle maiuscola – spiega Ivan -. L’abbiamo preparata nei minimi dettagli, con le ragazze che si sono auto-sottoposte a sessioni video andando a recuperare più informazioni possibili sull’avversario. Abbiamo preparato il piano partita in maniera corale e alla fine ha funzionato tutto alla perfezione».
La promozione dalla D alla Serie C, ovviamente, è stata accolta dal Club con immensa soddisfazione: «Passiamo a un livello più alto, adesso ogni rischio che ti prendi deve valere e ogni cosa che sbagli la paghi. L’anno prossimo ci aspetta una prova di maturità. Vedremo se effettivamente questo gruppo sul quale si sta investendo così tanto in termini di risorse, tempi e spazi, sarà pronto per competere nel “mondo dei grandi”».
Ci sarà tempo per pensarci, organizzarsi, preparare muscoli e testa a nuove sfide. Ora è il tempo degli applausi e dei ringraziamenti: «Personalmente voglio dedicate questo traguardo a tutte le ragazze che hanno fatto parte del progetto, comprese le atlete che sono state spostate in Prima Divisione, ai Gruppi Under 18 e a Gaia Fornasier, che è andata a giocare anche in Prima Squadra in B. Questa promozione la dedico a loro».
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