

Il podio di Natale del coach
Il bilancio della prima metà della stagione e gli obiettivi del nuovo anno. Intervista a coach Simone Marangio, capo allenatore della Prima Squadra.
Natale, tempo di bilanci. In casa Virtus sotto l’albero è arrivato il sesto successo della stagione. Alla pausa per le festività, la Prochimica in campionato è nelle zone alte nel Girone A: «All’inizio – racconta coach Simone Marangio – non avevamo l’idea di arrivare terzi, quarti o settimi. L’obiettivo era lavorare e vivere un percorso, individuale e di squadra». Fin da subito la risposta del gruppo è stata incoraggiante: «Siamo una squadra giovane, il mio mestiere presuppone la capacità di capire, di studiare e di conoscere i giocatori che ho a disposizione anche col tempo».
Sei vittorie su dieci partite giocate, la soddisfazione è tanta: «Il livello del campionato è mediamente alto – commenta il coach –, alcune compagini con valori assoluti superiori ai nostri non hanno iniziato in maniera straordinaria e contro qualcuna abbiamo ottenuto anche qualche bella vittoria… In questo girone tutte possono fare risultato e tutte possono perdere punti».
L’ultima vittoria, al PalaSarselli contro Castelfranco, merita la prima copertina della stagione: «Le ragazze erano focalizzate sugli obiettivi e abbiamo lavorato con grande serenità anche durante la settimana. La squadra ha saputo reagire alla sconfitta del turno precedente e con questa vittoria è maturata nel gruppo una consapevolezza particolare».
Sul podio il coach mette altre due prestazioni: «Abbiamo giocato un’ottima partita anche contro Garlasco e penso al 3-2 in casa con Bra, anche in quel caso le ragazze hanno avuto un’ottima reazione». Contro Castelfranco però il sapore è stato diverso, «sia per le elevatissime qualità dell’avversario, sia – ribadisce il coach – per l’attenzione che abbiamo avuto in palestra e durante la gara».


In generale, anche quando la Prochimica ha perso punti pesanti non sono mancate però note costruttive: «Come spesso succede, quando riguardi la partita il giorno dopo hai sensazioni un po’ diverse da quelle a caldo. Devo dire invece che ho sempre trovato aspetti positivi».
Bene, però…a che punto si trova la Virtus lungo quel percorso iniziato in estate? «La difficoltà di avere gruppi giovani e, come nel nostro caso, anche con ragazze alla prima esperienza nella categoria è costruire una base tecnica individuale, una base tattica individuale e una base fisica individuale. Non puoi chiedere ai giocatori di affrontare specifiche tecniche o tattiche se manca la forza. Il lavoro fisico deve quindi continuare a essere costante e attento».
Eccolo il primo punto sul calendario nel 2023. Il secondo è un obiettivo di squadra: «Sto portando avanti con le mie giocatrici un discorso di organizzazione e risoluzione delle situazioni che vanno un po’ fuori dal sistema». Tradotto: come affrontare quei momenti della gara «quando non abbiamo la palla di primo tocco che ci consenta di mettere in gioco tutti e quattro gli attaccanti nel migliore dei modi».
Dal 7 gennaio parlerà di nuovo il campo. Dopo Capodanno la squadra tornerà in palestra per prepararsi ai primi impegni del 2023: «Cose su cui lavorare ce ne sono tante – spiega il coach –. Nel nostro ambiente non ci si siede a fronte di una vittoria. Questo gruppo, indipendentemente dal risultato, non cambia mai il modo di lavorare».


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